La situazione sarebbe emersa nel corso della giornata di sabato 16 luglio, una delle più calde dall’inizio dell’estate 2022, sin qui ‘bollente’. E sarebbe proprio il forte calore, il primo imputato per il rigonfiamento della pavimentazione di piazza Tacito, evidente a chiunque passi in zona. Un fatto che, ovviamente, porterà all’intervento degli addetti ai lavori per trovare una soluzione, per riparare il danno che, di fatto, crea problemi al decoro, alla sicurezza e che – anche con il passaggio di mezzi di servizio come quelli per la raccolta dei rifuti – rischia di peggiorare e di ampliarsi ulteriormente.
Grande caldo, a Terni registrati 40°C. Nuovo aumento da mercoledì