Terni, ‘Pentagono’: ecco acqua alla spina

Direttiva Sup Unione europea e Plastic free challenge: il Comune selezionato per un’iniziativa dell’Auri. Obiettivo la riduzione di produzione rifiuti

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di S.F.

Tre concetti/azioni da perseguire. La direttiva Sup (Single use plastics) dell’Unione europea che, dal 2021, prevede il divieto di utilizzo di alcuni prodotti in plastica usa e getta per le quali ci sono alternative in commercio. Plastic free challenge, la campagna lanciata dal ministero dell’Ambiente. La volontà di rimuovere tutta la plastica monouso dagli uffici comunali dando priorità ad altri materiali: alla base della novità in arrivo al ‘Pentagono’ c’è questo. Si parla di acqua alla spina.

L’Auri in azione

Cosa succede? Il Comune di Terni è stato selezionato a maggio come uno degli enti beneficiari dell’iniziativa Auri( Autorità umbra per rifiuti e idrico): c’è infatti una legge regionale che incentiva azioni di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti da parte di soggetti pubblici e privati attraverso un contributo finanziario. La giunta ha dato il via libera per l’installazione nell’atrio della struttura comunale in corso del Popolo: ad occuparsene sarà la società Lorenzoni srl, individuata dall’Auri stessa, con costo della fornitura di un erogatore pari a 6 mila 200 euro più Iva (comprensivo di manutenzione gratuita nel primo anno). A spingere sul tema – Plastic free challenge – era stato il consigliere di Senso Civico, Alessandro Gentiletti, con un atto di indirizzo specifico.

I costi per il Comune

Per quel che concerne il 2°, 3° e 4° anno la manutenzione sarà finanziata dall’Auri per un totale di oltre 2 mila euro (Iva compresa). Il Comune – Terni compreso, coinvolti in generale i nove più popolosi della regione – dovrà sborsare a partire dal 5°: costerà 600 euro più Iva. Ma come mai si è scelto il ‘Pentagono’ per l’installazione? Per questioni tecniche e funzionali riguardanti gli allacci alle reti idriche/elettriche e scarichi. Tra i criteri anche la posizione di facile fruibilità per dipendenti e cittadini. Ad occuparsene sarà l’ingegnere della direzione ambiente Giorgia Imerigo.

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