Terni e l’Aulabus Fiat ‘storico‘ da 200 euro

Bando del Comune per alienare quattro mezzi obsoleti o in disuso: valore complessivo inferiore a 2 mila 500 euro

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Acquistare mezzi super obsoleti per pochi spicci? Può essere l’occasione giusta per qualche appassionato del settore magari, di certo l’alienazione non aiuterà granché le casse del Comune di Terni considerato i guai post dissesto finanziario del 1° marzo 2018. Palazzo Spada ha approvato il bando per l’alienazione di quattro mezzi ritenuti – basta vederli per farsi un’idea – non più utili alla causa: sono tutti di marca Fiat e hanno un valore complessivo a 2 mila 500 euro.

IL BANDO E LE INFO PER PARTECIPARE: DOCUMENTO

L’Aulabus prodotto tra gli anni ’60 e ’70

Cosa c’è all’asta

L’amministrazione vuole liberarsi dei mezzi e quindi ha attivato la procedura. Si parte dai più costosi: un Fiat Ducato funzionante con piattaforma ingresso per persone con disabilità e un Fiat 50.10 – autocarro – in disuso, entrambi con prezzo base fissato a 950 euro. Si trovano rispettivamente in un’officina di via Corradi 7 e nel magazzino economato di strada di Recentino.

La ‘perla’

Andando invece nel deposito Savit a Maratta Bassa si può ammirare un Fiat 409 – mezzo prodotto tra gli anni ’60 e ’70 – adibito ad Aulabus: decenni di vita e condizioni nefaste chiaramente, prezzo fissato a 200 euro. Infine c’è una Panda degli anni ’90 funzionante al valore di 380 euro. Quest’ultimo veicolo è in stand-by nel garage comunale di corso del Popolo.

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