Tre rapine e cinque furti commessi a Terni, anche ai danni di persone anziane e con problemi di salute, come la 78enne a cui avevano strappato una collana d’oro o la 73enne che, costretta a letto dal morbo di Parkinson, era stata aggredita, imbavagliata e rapinata nella sua abitazione. Per questi reati il 27enne Christian Vento e la 34enne Jessica Agostini, arrestati lo scorso ottobre dalla squadra Volante della polizia di Terni su disposizione del gip Federico Bona Galvagno, sono stati giudicati mercoledì mattina dal tribunale di Terni con le modalità del rito abbreviato.
La sentenza Il primo è stato condannato a tre anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione, oltre a 1.600 euro di multa, mentre alla seconda è stata inflitta una pena di tre anni, tre mesi e dieci giorni e una multa di 1.167 euro. Il gup Simona Tordelli ha così parzialmente accolto le richieste formulate in aula dal pm Camilla Coraggio (sei anni e otto mesi per il 27enne, sei anni per la 34enne). Per i due – che hanno sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità – la prospettiva è ora quella dell’appello attraverso i rispettivi avvocati difensori, Massimo Carignani e Francesco Mattiangeli. Vento, attualmente ristretto in carcere, potrebbe essere prossimamente scarcerato con applicazione degli arresti domiciliari, misura già in essere per la Agostini.
Risarcimento La 73enne malata, assalita in casa lo scorso luglio e che in seguito al fatto ha visto peggiorare ulteriormente le proprie condizioni di salute, si era costituita parte civile attraverso l’avvocato Cristina Rinaldi che, in un’accorata arringa, ha ribadito le pesanti conseguenze subite dalla propria assistita. Quest’ultima si è vista riconoscere una provvisionale di 5 mila euro oltre al risarcimento delle spese di costituzione di parte civile.
