Terni, rinasce e cambia la ‘Befana del vigile’

Negli anni ’50 e ’60 erano i cittadini a portare doni ai ‘vigili urbani’. Oggi il Gruppo sportivo polizia locale è vicino ai bimbi ricoverati in pediatria

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Una tradizione nata fra gli anni ’50 e ’60, scomparsa da tempo e che gli agenti della polizia locale di Terni – su iniziativa del Gruppo sportivo e in collaborazione con la direzione sanitaria del ‘Santa Maria’ – vogliono riportare alla luce, invertendone le modalità che – c’è da dire – al tempo erano certamente normali ma oggi suonerebbero strane a chiunque e non sarebbero proprio praticabili. Ennesimo segno degli anni che passano.

I doni ai bambini

Proprio negli anni ’50 e ’60 in occasione della ‘Befana del vigile’, gli automobilisti più e meno indisciplinati erano soliti omaggiare i ‘vigili urbani’ con doni tipici del periodo, per ottenere la loro benevolenza. Oggi succede – vivaddio – il contrario, visto che saranno proprio gli agenti della polizia locale di Terni a raggiungere, la mattina del 6 gennaio dalle 10.30 alle 11.30, l’ospedale ‘Santa Maria’ per portare doni, calze con dolciumi e gadget ai piccoli pazienti della pediatria. Un gesto d’amore di solidarietà, senza dimenticare le radici ben rappresentate dalle foto d’epoca raccolte e archiviate con cura dal Gruppo sportivo della polizia locale ternana.

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