Terni: «Ritorno al volo, ritorno alla vita»

Andrea Sciarrini, agente penitenziario e paracadutista, racconta la sua storia. Dal grave incidente alla gioia di tornare a lanciarsi

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di Andrea Sciarrini
Associazione nazionale paracadutisti d’Italia – Sezione di Terni

Leonardo Da Vinci: «Una volta che avrai assaggiato cosa significa volare, camminerai sulla terra con gli occhi rivolti verso il cielo, perché è lì che sei stato, ed è là che vorrai tornare».

Sono Andrea Sciarrini un ispettore di polizia penitenziaria dal 2013, in servizio presso la casa circondariale di Terni e paracadutista, ex basco amaranto della Brigata Folgore. La mia storia parte da lontano e precisamente dal 1995, anno in cui, chiamato a svolgere il servizio di leva, vengo inviato presso la scuola di paracadutismo di Pisa, (S.MI.PAR.) e assegnato alla 9° compagnia Tigre dopo aver superato le dure prove di ammissione.

I primi lanci risalgono a maggio del 1995, ad Altopascio, una località paludosa della Toscana per il conseguimento del brevetto di paracadutista civile e militare con velivoli militari ad ala fissa, C 130 Hercules e G 222 Aeritalia. Terminata la scuola di paracadutismo con sette lanci in attivo (cinque di qualifica e due di addestramento) venivo inviato presso il 186° Reggimento paracadutisti Folgore (V° Battaglione ‘Al Alamein’) di Siena con l’incarico di 2° pilota carro (VCC) mitragliatore radiofonista nella 15° compagnia Diavoli Neri fucilieri assaltatori meccanizzati. Durante la preparazione individuale e addestrativa al combattimento seguivano altri lanci presso l’aeroporto di Ampugnano – Siena: 23 giugno 1995, 3 agosto 1995 e 9 gennaio 1996.

Rientrato in Toscana, dopo una missione in Sicilia dei ‘Vespri Siciliani’, venivo posto in congedo limitato con dieci lanci in attivo. Prima di arruolarmi in polizia penitenziaria, partecipo alla selezione per VFA (volontario in ferma annuale) e vengo assegnato da subito alla scuola sottufficiali dell’esercito di Viterbo.

A seguito di un grave incidente con lo scooter, che mi ha cambiato la vita, ho deciso di tornare a lanciarmi con il paracadute; mi iscrivo all’ANPD’I di Terni (associazione nazionale paracadutisti d’Italia) e frequento il 93° corso paracadutisti per il ricondizionamento (rinnovo del brevetto).

Ritorno a volare il 30 novembre nel giorno di Sant’Andrea nel cielo blu di Ampugnano con l’11° lancio. Dal 9 gennaio del 1996 sono trascorsi quasi 24 anni ma l’amore per il volo non è mai scomparso. Rivolgo un ringraziamento a tutti i colleghi, parà di corso, al presidente dell’ANPD’I di Terni, Luciano Pucci, al vice Marcello Fantini e al direttore tecnico, Enrico Marcucci.

L’associazione nazionale paracadutisti d’Italia, sezione di Terni apre le iscrizioni per il 94° corso di paracadutismo per l’anno 2020. Per info: www.anpditerni.it

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