di Fra.Tor.
«Si apre oggi la fase di interlocuzione tra enti, con il coinvolgimento della città». Terni torna a dialogare con Roma e lo fa sviluppando un nuovo progetto di politiche territoriali, grazie ad una convenzione sottoscritta dal Comune di Terni, la Regione Umbria, la Regione Lazio, la fondazione Carit e l’Università Roma Tre. «Orasi dovranno essere individuati i temi da sviluppare per valorizzare il territorio e l’asse che collega Terni con Roma, la bassa Umbria con l’alto Lazio».
Il dialogo
Gli sviluppi del progetto sono stati illustrati lunedì mattina in una conferenza stampa online nella quale è stato spiegato dell’amministrazione ternana che «questo percorso è iniziato più o meno un anno fa e, dopo una serie di incontri, si è concretizzato con il finanziamento di 25 mila euro da parte della fondazione Carit». Parte oggi, quindi, «la convenzione tra i vari enti e il dialogo con la città grazie ad un questionario inserito nel sito internet del Comune di Terni per capire come viene visto il territorio e recepire istanze e suggerimenti. Concluso il percorso verranno analizzati i progetti coinvolgendo l’Università di Roma per stilare poi quelli da inserire nei programmi delle amministrazioni comunali».
I progetti
Si andrà lavorare su sei macroaree: infrastrutture e residenzialità, sanità, industria e innovazione, università e ricerca, sport e tempo libero. «L’obiettivo della Regione Lazio – è stato spiegato dalla direzione regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale – è quello di non ragionare più su Roma Capitale, ma su Regione Capitale perché abbiamo potuto verificare negli ultimi anni quanto sia importante l’impatto e il rapporto con i territori limitrofi. Sarà importante il dialogo tra gli enti per capire meglio le dinamiche e migliorare i servizi della popolazione».