Aveva lasciato pochi istanti il proprio telefono – un Samsung Galaxy – sul tavolino del bar, per bersi una cosa in santa pace. Invece un soggetto presente nel locale aveva pensato bene di impossessarsi del cellulare, rubandolo. Alla fine attraverso le indagini è stato identificato e venerdì è arrivata la condanna da parte del tribunale di Terni.
La vicenda
I fatti, avvenuti all’interno di un bar della zona di Gabelletta, a Terni, risalgono all’ottobre del 2016. L’imputato – un 68enne ternano accusato di furto aggravato – è stato condannato dal giudice Massimo Zanetti ad un anno di reclusione e 300 euro di multa, con la sospensione della pena condizionata al risarcimento verso la vittima del furto. In aula il pm Adalberto Andreani aveva chiesto 15 mesi di reclusione e 150 euro di multa. Il 68enne era difeso dall’avvocato Roberto Chiaranti mentre il derubato era parte civile attraverso il collega Gaetano Puma del foro di Spoleto.