Terni, salute uditiva: torna in piazza ‘Nonno ascoltami!’

Domenica 16 ottobre, in piazza della Repubblica, un’equipe medica coordinata dal dottor Santino Rizzo accoglierà i cittadini per evidenziare l’importanza della prevenzione

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Tornano le domeniche di prevenzione di ‘Nonno ascoltami! – l’ospedale in piazza’. La Onlus ‘Udito Italia’ sarà a Terni il 16 ottobre, in piazza della Repubblica: un’equipe medica coordinata dal dottor Santino Rizzo, direttore di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, accoglierà i cittadini con la collaborazione della Misericordia. «Stiamo assistendo a una ridistribuzione demografica senza precedenti – spiegano dalla Onlus – in cui entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Nei prossimi 5 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società ma soprattutto avranno voglia di essere protagonisti della vita sociale. Un anziano sano è fondamentale per la società, bisogna quindi favorirne il mantenimento dell’ autosufficienza e della qualità di vita. E fondamentale in questo senso è l’udito, il cui ruolo nel mantenimento di una vita attiva è troppo spesso sottovalutato». Ed è proprio l’obiettivo di ‘Udito Italia’, «sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute uditiva».

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I dati della salute uditiva

In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’ apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita. Al livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione ‘convive’ con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo). «È per questo – spiega Valentina Faricelli, presidente di ‘Udito Italia’ Onlus – che da oltre dieci anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente». Negli ultimi anni i disturbi uditivi «sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali – aggiunge Mauro Menzietti, fondatore della Onlus – L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World hearing forum di cui anche ‘Nonno ascoltami! – Udito Italia Onlus’ è membro».

Tornano ‘Nonno smart’, ‘Nonno express’ e ‘La piazza in diretta’

Computer, smartphone, app, social network: oggi anche per i nonni è sempre più importante essere in rete. I ‘digital volunteer’ Ibm durante le domeniche di ‘Nonno ascoltami!’ metteranno a disposizione la propria competenza per trasformare la tecnologia in un compagno utile ed affidabile per la terza età. Inoltre quest’anno si rafforza l’attenzione verso l’educazione digitale degli anziani grazie alla collaborazione con BearIT, azienda specializzata in tecnologie informatiche che ha curato i contenuti della guida Nonno Sm@rt che in versione cartacea e digitale sarà distribuita in occasione della campagna oltre ad essere scaricabile on line. Una serie di utilissimi consigli, accompagnati anche da video, per spiegare il funzionamento delle app, dello Spid e per prevenire le truffe sul web. Infine, ogni domenica mattina, ad accompagnare l’evento in piazza anche un appuntamento in live streaming ‘La piazza in diretta’ per approfondire temi sulla salute uditiva con medici e ospiti in studio che risponderanno in diretta alle domande dei cittadini.


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