Scambio di persona per esame guida: arrestato a Terni

La polizia Stradale ha bloccato un 31enne ghanese dopo un tentativo di fuga in via Bramante: si è presentato con documenti falsificati in motorizzazione

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Un vero e proprio esperto in ‘sostituzioni di persona’ per consentire a chi, con ogni probabilità, sarebbe stato bocciato. Peccato per lui che gli agenti della polizia Stradale di Terni – in collaborazione con gli uffici della motorizzazione civile di Terni – lo abbiano scoperto, arrestandolo dopo un inseguimento andato in scena venerdì mattina in via Bramante: in manette un 31enne ghanese.

Subito nel mirino

La polizia Stradale della comandante Katia Grenga ha subito capito che qualcosa non andava e fin da subito lo ha tenuto sotto osservazione, bloccandolo insieme ad un nigeriano venerdì mattina: quest’ultimo ha fornito tutti i suoi dati senza problemi, mentre il 31enne ha tentato la fuga in direzione del raccordo Terni-Orte. Non ci è riuscito visto che un agente è riuscito a fermarlo a pochi passi da un supermercato della zona: entrambi sono stati portarti in questura – gabinetto di polizia Scientifica – per accertamenti.

La tattica

Il nigeriano è risultato essere in regola con permesso di soggiorno e presenza sul territorio nazionale, senza alcun precedente di polizia: è stato rilasciato a differenza del 31enne che, invece, aveva un’altra storia alle spalle. Ovvero numerosi precedenti in quanto al ruolo di sostituto di reali candidati per sostenere gli esami in diverse città italiane: in sostanza l’uomo si presentava con documenti veri – i dati anagrafici erano di persone esistenti – ma falsificati, con tanto di inserimento di fotografie per poter procedere con l’esame. Uno scambio al posto di chi, con ogni probabilità, non lo avrebbe superato.

Le manette e il finale a sorpresa

Il 31enne – d’intesa con la procura della Repubblica di Terni – è stato arrestato e sabato mattina c’è stata la direttissima: misura convalidata, è stato rimesso in libertà con divieto di ritorno in città. Per quel che concerne il ragazzo nigeriano gli investigatori stanno valutando la sua posizione: ha consapevolmente consegnato il suo documento originale al ghanese (non ha mai ottenuto la patente oltretutto) che, successivamente, ha sostituito la foto con quella propria. In questo modo sono stati tratti in inganno i funzionari della motorizzazione: nonostante tutto l’esame non è stato superato.

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