Terni, scuola Le Grazie e guai parcheggio: scatta l’interrogazione

La conseguenza della cessione di un’area ad un privato da parte dell’Ater: l’input di De Angelis e Filipponi (Pd)

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La scuola primaria Le Grazie e lo spazio venduto da Ater ad un privato. C’è questo tema al centro di un’interrogazione presentata dai consiglieri comunale del Pd di Terni Tiziana De Angelis e Francesco Filipponi: il problema è legato al parcheggio.

Tiziana De Angelis

Cosa è successo

Gli esponenti Dem spiegano che presso «l’area antistante la scuola esiste uno spazio che da oltre 60 anni è utilizzato come parcheggio sia dai residenti che dai genitori che accompagnano i propri figli, raggiungibile tramite il passaggio che collega il piazzale alla scuola; è stato venduto dall’Ater tramite asta pubblica ad un privato senza la necessaria partecipazione con la cittadinanza residente e l’acquirente ha provveduto alla totale recinzione dell’area creando non pochi disagi privando la possibilità di parcheggio anche alle persone con disabilità e soprattutto penalizzando l’accesso alla scuola». La situazione viene descritta come «davvero preoccupante e nell’immediata vicinanza sono presenti anche due attività commerciali fortemente penalizzate. All’interno dello spazio recintato sono presenti tre lampioni comunali e due fognature». In più – proseguono De Angelis e Filipponi – nel disciplinare di vendita all’asta «e nella relazione accompagnatoria di stima era precisato che ‘la porzione ricadente in zona G3 (parcheggi aggiuntivi) può risultare facilmente utilizzabile a tal fine, essendo in parte già asfaltata, tuttavia occorre precisare che anche se solo di fatto (in quanto non risulta formalizzato), essa risulta gravata da uso pubblico per cui l’amministrazione comunale potenzialmente potrebbe attivarsi ai fini della relativa formalizzazione’». La richiesta per il sindaco Latini è di sapere se palazzo Spada «intende attivarsi al fine di garantire almeno per la porzione ricadente in zona G3 dell’area venduta da Ater, la possibilità di parcheggio per residenti e per i genitori che accompagnano i propri figli presso la scuola».

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