Terni: si allunga la fermata di maggio all’Ast. Rsu preoccupate

Stop fino al 10 maggio, poi si lavora a singhiozzo anche a fine mese

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Si allunga la fermata all’Ast di Terni: giovedì pomeriggio l’azienda ha comunicato alle rsu un «ulteriore scarico produttivo» che costringerà a prolungare la fermata degli impianti, finora programmata fino all’8 maggio, fino al 10 maggio (tutti gli impianti ripartiranno l’11 maggio alle 6). Ma non è finita qui: Acc fermerà nuovamente dal 25 al 31 maggio, Lac dal 27 al 31 maggio, Pix1-Pix2 e Centro di finitura dal 28 al 31 maggio. Anche in questo caso la fermata non interessa Tubificio e Società delle fucine.

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I timori

Le rsu – che avevano richiesto l’incontro per verificare i volumi produttivi di maggio – hanno espresso «preoccupazione per l’incertezza del mercato e della conseguente ripresa produttiva che sta generando scarichi di lavoro e un massiccio ricorso alla cassa integrazione, che crea disagi ai lavoratori diretti e dell’indotto». Inoltre, le stesse rsu hanno chiesto «una comunicazione più tempestiva e nel rispetto della normativa vigente». In serata è arrivata la comunicazione della proroga, nelle prossime ore proseguirà l’esame congiunto già richiesto dalle organizzazioni sindacali e rsu.

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