Gli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni, anche in seguito al grave episodio in cui due bimbi dell’asilo Santa Maria della Misericordia di borgo Bovio si sono punti con una siringa usata, su disposizione del questore hanno intensificato i controlli in quella zona. E i primi risultati non hanno tardato ad arrivare visto che mercoledì gli uomini coordinati dal dirigente Alfredo Luzi hanno arrestato un 20enne ternano, denunciato due minori e segnalato in prefettura un terzo giovanissimo.
Il blitz è scattato mercoledì pomeriggio intorno alle 14: gli uomini dell’antidroga hanno notato un giovane seduto su una panchina di via Puglie. A un certo punto gli si sono avvicinati due ragazzini, ciascuno in sella al proprio scooter, con cui ha scambiato qualche parola e anche dei piccoli involucri. Immediato l’alt per quest’ultimi: i due ‘acquirenti’, entrambi minorenni e per i quali è scattata la segnalazione in prefettura, sono stati trovati con 10 grammi di marijuana e hanno subito ammesso di aver acquistato la droga dal ragazzo della panchina.
Il ‘giro’ Quest’ultimo è stato poi raggiunto da un’auto con a bordo altri due ragazzi – il tutto mentre a poche decine di metri i genitori attendevano l’uscita dei figli dalla scuola – per un nuovo ‘scambio’ soldi-droga. Il mezzo è stato fermato e i due occupanti condotti in questura dove uno di loro – ternano e minorenne – ha anche cercato di disfarsi di un involucro, subito recuperato dalla polizia e contenente altri 10 grammi di marijuana suddivisi in nove dosi. Scontata la denuncia a piede libero mentre l’altro giovane che era con lui è risultato estraneo al ‘giro’.
Arrestato Alla fine la polizia si è concentrata sul pusher 20enne che, perquisito, è stato trovato con altri tre involucri di ‘erba’ pronti da spacciare e 180 euro in contanti. A casa c’erano invece altri 10 grammi fra hashish e marijuana e tutto l’occorrente per confezionare le dosi. Nei suoi confronti è scattato l’arresto su disposizione del pm Elisabetta Massini e giovedì mattina si è tenuta la direttissima di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio: l’arresto è stato convalidato e il giovane rimesso in libertà, senza misure applicate. Udienza di merito fissata per il prossimo 6 aprile.
