E’ iniziato tutto con una segnalazione anonima al 113: movimenti sospetti di giovani, italiani e stranieri, in un palazzo del centro storico. La polizia di Stato non ha perso tempo.
Appostamento La squadra antidroga e la squadra volante hanno tenuto sotto controllo il portone del palazzo e mercoledì pomeriggio, hanno fermato due persone sospette, un italiano e uno straniero. L’italiano ha subito ammesso di essere un tossicodipendente e di essere lì per acquistare una dose di eroina.
Le verifiche Sono subito scattati i controlli all’interno dell’abitazione dello straniero dove, in un borsello, sono state trovate due dosi di eroina (0,6 grammi) e sostanza da taglio (5 grammi). All’interno di un armadio, custodita nella sua fondina, gli agenti hanno anche trovato una pistola calibro 6,35, perfettamente funzionante, oltre a 4 proiettili. L’arma, che non è risultata inserita nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo, è stata sequestrata e lo straniero, senza documenti, è stato portato in questura.
Identificato Alla fine è emerso che l’uomo è un cittadino tunisino di 45 anni, con molteplici precedenti penali per reati di stupefacenti, commessi con 9 alias diversi, illegale sul territorio nazionale, proveniente da Perugia, dove era rimasto fino a cinque mesi fa. E’ stato arrestato per detenzione di arma clandestina e denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Il cliente italiano è stato segnalato come assuntore alla prefettura. Sono in corso accertamenti per la verifica del contratto di affitto dell’appartamento.