Terni: sparo via Visetti. Il 59enne patteggia due anni di reclusione

Lo scorso 10 febbraio Gianluca D’Amario aveva fatto fuoco contro il 33enne Samuele Isidori: tragedia scampata per pochi millimetri

Condividi questo articolo su

Due anni di reclusione con la sospensione: questa la pena patteggiata giovedì di fronte al tribunale di Terni – gup Simona Tordelli – dal 59enne ternano Gianluca D’Amario. Lo scorso 10 febbraio era balzato agli ‘onori’ delle cronache per aver sparato al torace del 33enne Samuele Isidori, poi salvato dai sanitari del ‘Santa Maria’. Il fatto era accaduto fuori dall’abitazione del 59enne in via Visetti.

Via Visetti, arrestato l’uomo che ha sparato. Il difensore: «Così sono andati i fatti»

L’inizio

Il D’Amario – incensurato e accusato di lesioni gravi – si è messo così alle spalle, sul piano penale, la strana e grave vicenda finita nel sangue e che solo per una questione di millimetri, non era sfociata in tragedia. Tutto era iniziato nel pomeriggio, quando aveva accolto in casaa una 22enne ternana che lui conosceva già e che cercava un sostegno, un conforto psicologico per situazioni personali che l’avevano colpita.

Sparo in via Visetti: l’arrestato risponde ma resta ai domiciliari

I fatti e l’arresto

Fuori dall’abitazione c’era l’Isidori che, giunto con la 22enne, la stava aspettando per poter andare via e raggiungere gli amici. Un’attesa che lo aveva spazientito, portandolo a tentare di entrare nell’abitazione scardinando la finestra posta al piano terra. Lì il 59enne si era spaventato e, dopo aver chiamato i carabinieri, aveva preso la pistola – di piccolo calibro e caricata con proiettili di libera vendita – facendo presente al giovane che si era anche ‘armato’. Al culmine della tensione, era avvenuto lo sparo e l’Isidori era finito a terra in un lago di sangue e con un polmone lesionato. Soccorso da una vicina e anche dallo stesso 59enne, era stato poi trasportato d’urgenza in ospedale. Il D’Amario era stato arrestato nel giro di poco dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Terni. Alla fine, con la vicenda che sul piano civile e quindi risarcitorio deve ancora svilupparsi, la partita relativa al reato – chiaramente ammesso dallo stesso 59enne – si è conclusa con una pena sostanzialmente mite.

Terni: torna libero il 59enne che ha sparato in via Visetti

«Non volevo fare del male»

«Sono sinceramente dispiaciuto di tutto – afferma Gianluca D’Amario ad umbriaOn – e mi scuso ancora una volta per ciò che è accaduto. Il mio intento non era quello di fare del male, e la stessa pistola è di quelle che si usano per spaventare animali selvatici. La situazione, in quel momento, era oggettivamente preoccupante e io ho sbagliato. Oggi come oggi non cercherei più di difendermi ma, semplicemente, chiamerei le forze dell’ordine e basta. Il danno che ho causato era davvero non voluto».


Terni, il 32enne ferito in via Visetti: «Grazie a chi mi ha salvato. I fatti sono andati così»

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli