Terni, spintona madre e le frattura il femore

L’uomo – 44enne ternano – è finito a giudizio per maltrattamenti e lesioni aggravate. La donna si è costituita parte civile

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Fra l’ottobre e il dicembre del 2016 ha aggredito a più riprese la madre anziana, di circa 80 anni, per ottenere i soldi di cui aveva bisogno. La poveretta, insultata nei modi peggiori, minacciata di morte e privata del cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto, era stata anche percossa e spintonata: nella caduta – lo scorso dicembre – aveva anche riportato la frattura del femore destro.

Le indagini A seguito delle indagini condotte dalla polizia di Stato, l’uomo – 44enne ternano, noto per reati analoghi e già arrestato in precedenza – è finito a giudizio per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Scaduti i termini per la carcerazione preventiva, l’autorità giudiziaria gli ha imposto il divieto di avvicinarsi alla vittima. L’uomo è difeso dagli avvocati Giorgio Panebianco e Folco Trabalza.

Il processo Nell’ultima udienza del procedimento, quella di martedì mattina di fronte al gup Federico Bona Galvagno, il pm Marco Stramaglia ha contestato al 44enne tutta una serie di aggravanti che hanno portato alla modifica, in senso più afflittivo, del capo di imputazione. Al termine, il procedimento è stato aggiornato al prossimo 25 ottobre per acquisire alcuni documenti medici relativi alle lesioni riportate dalla poveretta, costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Laura Chiappelli.

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