Terni, studios Papigno: in attesa del recupero c’è chi li usa per ‘Segni di memorie’

Utilizzo temporaneo il 16 maggio per la valorizzazione di immobili in stato di abbandono

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di S.F.

Valorizzazione di immobili qualificabili come archeologia industriale in stato di abbandono. Questo l’obiettivo per il prossimo utilizzo – sempre in attesa del complesso recupero della struttura, nell’estate 2023 si parlava di ‘Marmolandia’ – degli studios di Papigno: c’è il via libera di palazzo Spada per l’accesso all’ex centrale idroelettrica ‘Pennarossa’ e zone limitrofe per il prossimo 16 maggio. Motivo? Scatti fotografici nell’ambito del progetto ‘Segni di memorie’. L’incasso per palazzo Spada è di 100 euro più Iva in quanto rientra nel caso di un servizio fotografico di carattere promozionale. Gli immobili come noto non dispongono «delle utenze» e si configurano «come edifici industriali in stato di totale fatiscenza con precarie condizioni statiche». Bene, ma chi entra per fare tutto ciò? Una donna. Nome ‘coperto’.

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