Terni, sull’ambiente attacco Pd a Ast e Arpa

Il capogruppo in consiglio comunale: «Da parte di entrambe ci sono stati episodi di scarso rispetto istituzionale che vanno stigmatizzati»

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La discussione, al consiglio comunale di Terni, lunedì era iniziata – e poi e proseguita – sui temi generali dell’ambiente, anche alla luce di quanto emerso nella ‘due giorni’ che il Comune ha organizzato sul tema. Ma c’è stato un inciso importante.

Cavicchioli Perché il capogruppo del Partito Democratico – riprendendo un passaggio della relazione fatta dall’assessore Giacchetti, sollecitato da una richiesta specifica arrivata dalle opposizioni – ha sferrato un attacco, duplice e deciso, contro la ThyssenKrupp Ast e l’Arpa. Soprattutto in relazione alla vicenda delle due ordinanze emesse a poche ore di distanza, la seconda delle quali ha ridimensionato la prima, sui pozzi che si presume siano inquinati.

L’Ast L’azienda di viale Brin, secondo Cavicchioli, avrebbe tenuto un comportamento «poco rispettoso nei confronti dell’istituzione comunale, quando ha convocato i sindacati per annunciare che la decisione assunta dal sindaco metteva a repentaglio le produzioni e che si rischiava il blocco degli impianti, mentre la soluzione sarebbe stata, al massimo, quella di collegare l’impianto interno alla rete pubblica, senza nessuna conseguenza per le produzioni».

L’Arpa Ma il capogruppo del Pd ha anche riservato una stoccata all’Arpa: «Occorre anche chiarire quali sono  i tempi con i quali l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ma per la verità anche la Usl2 – ha sottolineato – mette a disposizione del sindaco della città i dati di cui entra in possesso. Anche questo, come quello della ThyssenKrupp Ast – ha insistito Cavicchioli – è un episodio che testimonia una scarso rispetto istituzionale ed una necessità di maggiora coordinamento che, oggi più che mai, risulta indispensabile».

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