di S.F.
La firma è del dirigente della Regione Umbria Sandro Costantini. Da Perugia è scattata la diffida «ad eliminare le irregolarità accertate da Arpa Umbria e segnalate» con nota del 16 ottobre 2023 nei confronti della Tapojärvi Italia srl di viale Brin, a Terni. Motivo? L’inosservanza di alcune prescrizioni contenute nell’Autorizzazione integrata ambientale.
Il problema
Bene, cosa è successo? Di mezzo c’è la prescrizione in materia di scarichi e gestione delle acque meteoriche: «Il gestore – si legge nel documento, che è pubblico – non ha eseguito nell’anno 2022 il prescritto controllo annuale al punto di scarico contraddistinto con sigla ‘W2-B Metal Recovery acque meteoriche di dilavamento’ ed uno dei due prescritti controlli semestrali allo scarico contraddistinto con sigla ‘W2.A’». Arpa il 5 ottobre ha quindi notificato alla società il verbale di accertamento e contestazione per infrazione a norme sottoposte a sanzione amministrativa, dopodiché la palla è passata alla Regione (il documento dell’Agenzia è sottoscritto dagli ingegneri Caterina Austeri e Silvia Mannaioli). Ed ecco il perché della determina dirigenziale firmata da Costantini il 30 ottobre, trasmessa poi anche al sindaco Stefano Bandecchi. In ogni caso è una questione facilmente superabile.