Una giovane cantante di Assisi, 23enne, in cerca di nuovi spazi per la sua carriera musicale. Un 40enne di Terni, truffatore incallito, pronto a proporsi come ‘manager’ della giovane in cambio di mille euro. L’incontro fra i due si è concluso, al termine delle indagini condotte dalla polizia di Assisi, con la denuncia a piede libero dell’uomo.
‘Contatto’ La ragazza è stata ‘intercettata’ dal 40enne attraverso il proprio blog, dove pubblica foto e video dei propri concerti. L’uomo l’ha contattata proponendole una carriera luminosa. Per iniziare, però, sarebbero serviti soldi per concludere alcune ‘pratiche’. La richiesta – mille euro – non poteva essere esaudita subito dalla 23enne: «Potrò pagarti quando mia madre incasserà la pensione a fine mese».
L’incontro ‘flop’ e la pistola Così ì due si sono rivisti ma l’accordo – con tanto di contratto grossolano proposto dal ternano su un foglio di carta – non è andato a buon fine, anche per i dubbi esternati dagli amici della cantante presenti all’incontro. Quando la giovane ha riaccompagnato il presunto manager alla macchina, lui – di punto in bianco – le ha detto di doversi «difendere da molti nemici», esibendo con una certa spavalderia una pistola con caricatore che teneva in un astuccio.
Smascherato Il giorno dopo la ragazza si è pure accorta che su Facebook il ‘manager’ – forse sentendosi scoperto – aveva pure postato alcuni commenti negativi sulle sue esibizioni musicali, bloccandola fra i contatti. A quel punto, spaventata dall’episodio della pistola e con forti dubbi sulla serietà del soggetto, è andata al commissariato di Assisi a raccontare tutto. Grazie agli accertamenti sulla targa dell’auto in uso al ternano, la polizia è risalita all’identità del 40enne, già ampiamente noto alle forze dell’ordine per una decina di truffe consumate in pochi anni, dalla falsa promessa di un lavoro alla vendita di merce mai esistita.
Perquisizione e denuncia Acquisite le testimonianze e allertata la squadra Mobile della questura di Terni – che ha raggiunto il soggetto nella propria abitazione, perquisendolo e individuando la pistola (una Beretta da softair poi sequestrata) – gli agenti assisani hanno concluso il ‘lavoro’ denunciando il ternano a piede libero per il reato di tentata truffa.
