Dovrà rispondere dei reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate e possesso di armi e oggetti atti ad offendere, il giovane originario della Moldavia – ma residente in provincia di Terni – che intorno alle 18 di venerdì ha aggredito il proprietario di un distributore di carburanti ad Acquapendente (Viterbo).
Rapina L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha agito a volto scoperto. Dopo aver raggiunto con un ciclomotore la stazione di servizio, ha distratto il titolare con una banale scusa. Poi ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico e lo ha puntato alla testa della vittima per farsi consegnare l’incasso della giornata. Al culmine della tensione, ha anche sferrato un colpo che ha raggiunto il benzinaio al collo, ferendolo.
Arrestato Quest’ultimo si è ribellato ed è nata una colluttazione, conclusa con la fuga del giovane straniero fra le case della zona. Ed è nel giardino di una di queste che i carabinieri di Acquapendente e della Compagnia di Montefiascone, dopo alcune ricerche, lo hanno individuato e arrestato. Ora il moldavo residente nel ternano – a cui è stato sequestrato un altro coltello che teneva nella sella dello scooter – si trova in carcere a Viterbo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
