Anche quest’anno, filo conduttore della terza edizione del ‘Meeting Uil’, in programma dal 21 al 28 giugno al bosco di Collerolletta, sarà il tema dell’amore. «Terni città dell’acciaio, con una vocazione industriale da rilanciare – dice il segretario ternano Gino Venturi – ma anche capitale dell’amore, che faccia finalmente tesoro del suo patrono, San Valentino».
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L’amore Si partirà dall’amore per la natura e gli animali: «Domenica 21, si svolgerà ‘Caninando’, – spiega Venturi – una passeggiata in compagnia dei propri cani, a sostegno della campagna comunale contro il randagismo e l’abbandono. Proseguendo con l’amore per noi stessi e per la nostra comunità, come il convegno di martedì 23, ‘Competenze, prospettive e potenzialità delle professioni sanitarie’».
Sicurezza e lavoro Ma si toccherà anche il tema «della sicurezza – aggiunge il segretario – con il convegno di giovedì 25, che metterà a confronto la sicurezza reale con quella percepita dai cittadini e i temi del lavoro, nell’incontro di venerdì 26 dal titolo ‘Rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Questo è il momento’». Ma l’amore «è anche quello verso la nostra identità storica e culturale e lo evidenzieremo venerdì 26 con ‘L’Umbria con Dante’ e la mostra dei cimeli della grande guerra».
I consiglieri comunali La settimana di eventi «del ‘Meeting Uil’ è anche molto altro. Lunedì 22 giugno si svolgerà il dibattito ‘La crisi che stiamo attraversando, le sue origini. Le cause, gli intrecci internazionali’ o quello di mercoledì 24 ‘Cosa cambia con il disegno di Legge sul terzo settore’. Giovedì 25 giugno alle 10, inoltre, si svolgerà il convegno ‘Terni in Umbria: incontro con i consiglieri regionali ternani’. Domenica 28 alle 9, si svolgerà anche la ‘Randonnéè della Cascata delle Marmore classic 2015’. E per finire, gli innamorati. Sempre domenica l’associazione nazionale ‘I fioristi italiani’, su nostra richiesta, presenterà la sua nuova creazione: ‘La rosa di San Valentino’».
Stimolare la riflessione Il ‘Meeting Uil’, conclude Venturi, «vuole stimolare la partecipazione, il confronto, il dibattito, la riflessione e contribuire ad una rivoluzione di atteggiamento che non veda i cittadini rassegnati al declino del territorio ma costruttivi e concretamente impegnati a creare futuro». Si dice che «l’amore sia il motore del mondo. Potrebbe anche essere uno dei motori, tra i tanti possibili, per lo sviluppo del nostro territorio? A noi piace concretamente impegnarci pure per questo con la consapevolezza che il futuro della città è anche nelle mani di noi cittadini».
