La faccenda rischiava di diventare grottesca. La giunta comunale stabilisce di dar vita al biglietto integrato turistico – al prezzo di 12 euro – per invogliare i turisti che arrivano alla Cascata delle Marmore (per la quale è stato deciso un auento delle ore di ‘servizio’) a fare anche una visita al parco archeologico di Carsulae o al museo del Caos (che come ha fatto sapere umbriaOn ne avrebbe un gran bisogno) – e tutti, qualche giorno dopo, sembravano caduti dal pero.
PARLA L’ASSESSORE DANIELA TEDESCHI – L’INTERVISTA
Il Dit La ripartizione delle ‘quote’ relative al biglietto integrato, però, non piace per niente al Dit (il Distretto integrato turistico), visto che l’ipotesi del Comume prevede che dei 12 euro del ticket, 6 vadano alla Cascata, 5 da suddividere tra museo del Caos e parco di Carsulae e uno al cinema 6D presente nell’area della Cascata. Ma visti i costi di gestione dello stesso cinema (ogni proiezione costerebbe oltre 30 euro e la saletta di proiezione multimediale può ospitare otto spettatori), ha fatto sapere il Dit al Comune, non sarebbe economicamente sostenibile mantenere in vita il servizio per l’incasso di un euro a spettatore
La proposta E così il presidente del Dit, Stefano Notari avrebbe fatto una proposta alternativa, anzi due. La prima prevede un biglietto integrato al costo di 11 euro da suddividere tra Cascata (6,5) e cinema (4,5) e la seconda un altro biglietto integrato (Cascata delle Marmore + Carsulae + Caos) sempre a 11 euro.
Il confronto Nel frattempo, a dimostrazione che la faccenda è complicata, è stato addirittura deciso di spostare la seduta del consiglio comunale, originariamente prevista per le 9 di giovedì e che, invece, si terrà nel pomeriggio: la mattina, infatti, è previsto un confronto proprio su prezzi, tariffe, biglietti e suddivisioni.