A volte basta poco. Un paio di settimane dopo che umbriaOn aveva girato alla Regione ed al consorzio Tevere-Nera la segnalazione di un proprio lettore, la situazione è stata sanata.
Il cavo a pelo d’acqua
L’allarme Un grosso cavo elettrico, con tutto l’ambaradan che avrebbe dovuto sostenerlo, lungo il muro che – in via Breda – fa da argine al torrente Serra, era crollato, andando a sfiorare l’acqua, il cui livello per fortuna non era alto. Dal Consorzio Tevere-Nera avevano spiegato che «la competenza non è nostra, ma queste opere sono in capo alla Regione, che aveva confermato: «Quello dovrebbe essere un cavidotto privato e dovremo risalire alla sua proprietà, poi chiedere al titolare di intervenire. Ma potrebbe addirittura trattarsi di una ‘linea’ ormai in disuso».
Situazione risolta
Tutto pulito Sia come sia, adesso quella situazione è stata sanata ed è lo stesso lettore che aveva fatto la segnalazione che torna a scrivere a umbriaOn: «Passando lungo Breda – dice – ho visto che hanno tolto il cavo e pure tutta l’impalcatura che era era venuta giù. Il vostro articolo ha avuto l’effetto sperato».
La ‘sinergia’ A umbriaOn piace pensare – invece – che il risultato sia frutto della collaborazione tra i cittadini, un organo di informazione e istituzioni che, una volta allertate, prendono di petto un problema e lo risolvono.
