di F.T.
Gli agenti della polizia municipale di Terni hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per convincerlo a seguirli al Comando per gli accertamenti del caso. L’intervento scattato lunedì pomeriggio poco dopo le 14.30 sembrava di quelli banali. Un po’ strano sì – un’auto incastrata in una rastrelliera per le bici davanti alla stazione ferroviaria – ma niente che potesse far immaginare quello che sarebbe accaduto dopo.
Ubriaco Quando sono arrivati sul posto, i vigili urbani hanno capito subito che il conducente, un ternano di 38 anni, forse non era proprio nelle migliori condizioni. E in effetti dal controllo è emerso un tasso alcolemico quasi quadruplo rispetto al massimo consentito dalla legge. Ma fin qui siamo ancora nell’ordinario.
Lite furibonda Il problema è che l’uomo, raggiunto sul posto dal padre, a un certo punto – anche a causa dello stato di ubriachezza – ha iniziato a litigare di brutto con quest’ultimo e gli agenti della Municipale, più che a svolgere i rilievi, si sono dovuti impegnare non poco per dividerli, fra insulti e improperi vari. Tanto che in piazza Dante si è subito radunata una piccola folla di curiosi.
Denunciato Alla fine sono riusciti a calmarlo, anche se l’uomo avrebbe cercato in ogni modo di evitare la ‘gita’ al Comando di corso del Popolo: dopo le formalità di rito, gli agenti non hanno potuto fare altro che denunciarlo per guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Fra l’altro non è la prima volta che il 38enne viene pizzicato alla guida dopo aver bevuto troppo: alle spalle ci sarebbero almeno altri tre episodi analoghi.
