Terni, vendesi scuola: a Piediluco si riprova

Il Comune riduce le pretese e per cedere lo stabile ora chiede mezzo milione: l’asta ci sarà il 20 maggio. Se qualcuno si presenterà

Condividi questo articolo su

La prima volta chiedevano 589 mila e 100 euro, ma non si era affacciato nessuno. Adesso ci riprovano, a vendere l’antica scuola di Piediluco e il prezzo è già sceso di quasi 90 mila euro, visto che stavolta ne servirebbero 500 mila e 735, per un edificio articolato su due piani, 700 metri quadrati di superficie e altri 970 di terreno; dichiarato di interesse culturale.

L’AVVISO DEL COMUNE DI TERNI

I tempi L’asta, difficilmente ci sarà la fila e non è invece escluso che vada di nuovo deserta, avrà luogo il 20 maggio all 9,15 a palazzo Spada e fino a mezzogiorno del 19 maggio si potrà presentare la documentazione -si deve prevedere una cauzione di 100 mila euro – necessaria a partecipare.

La scuola Lo stabile, realizzato agli inizi del ‘900 dall’architetto Guazzaroni ed affrescato dal pittore reatino Calcagnadoro, è da anni al centro di polemiche: si era già ipotizzata la sua vendita, ma anche di ospitarvi la foresteria della Federazione canottaggio, un museo scientifico e didattico, uno spazio per mostre espositive o, tanto per non farsi mancare niente, una sede universitaria. Senza dimenticare che c’era stato chi aveva invece proposto di trasformarlo nella sede di una serie – delegazione comunale, vigili urbani, distretto sanitario, ambulatorio medico – di servizi pubblici

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli