Terni: «Via Mazzini torni a doppio senso»

Confesercenti: «Eliminare il senso unico, no alle targhe alterne». Ferranti (FI): «Misure a sostegno di chi ha ‘perso il parcheggio’ in centro»

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L’ordinanza del sindaco non c’è ancora, ma Confesercenti si porta avanti con il lavoro. Visto che l’ipotesi più accreditata è che a Terni, da lunedì 14 dicembre, torni in vigore la faccenda delle ‘targhe alterne’, l’associazione protesta.

L’attacco «Ci risiamo: ancora una volta questa amministrazione comunale interviene con i palliativi – dice Confesercenti – anziché operare in modo definitivo o quasi. Forse intelligenza e coraggio sono due sostantivi che non albergano in chi amministra la città di Terni. Si preferisce intervenire con l’ennesimo blocco del traffico per gli sforamenti relativi alle polveri sottili, intervento sicuramente dovuto, ma si sarebbe già potuto intervenire con la pulizia della strada mediante l’acqua, con la predisposizione di un piano del traffico migliorativo dell’attuale, vecchio di trent’anni, con uno studio, serio, sulle modalità di incremento dell’utilizzo dei mezzi pubblici o dell’uso delle biciclette».

La proposta Confesercenti ricorda che «abbiamo una petizione firmata dagli operatori commerciali e dai residenti per il ripristino del doppio senso di marcia in via Mazzini, verbalmente anticipata all’assessore competente; o la richiesta di alternanza del senso di marcia per via Armellini e via delle Portelle, oggi a forte rischio incidenti. Se questa zmministrazione si apre al confronto con la città e le forze sociali, siamo in grado di presentare le nostre proposte e quelle scaturite dal questionario distribuito alla città».

La polemica Secondo l’associaione, «occorre però da parte del sindaco, della giunta e di tutto il consiglio Comunale uno sforzo di volontà e di decisionismo che superi questi due anni stancamente trascorsi dalle elezioni e che hanno reso i cittadini e gli operatori commerciali decisamente sfiduciati».

Forza Italia Sempre in tema di traffico e di centro storico, c’è da registrare una presa di posizione del cpo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Francesco Ferranti: «Il quartiere Clai – dice Ferranti – già interessato dalle multe a piogge ora sta vivendo una emergenza parcheggi che i residenti per evitare altre multe debbono affrontare pagando abbonamenti di circa 60 euro al mese ad auto per posteggiare nel parcheggio interrato di largo Manni. Difatti negli ultimi due giorni sono stati rimossi i cartelli che indicavano in via dell’Ospedale, in largo Lanni e in via San Nicandro, i posti riservati ai residenti. In realtà si tratta di aver sanato un anomalia, poiché in area pedonale non si posteggia a oltranza, però si mettono molti cittadini nella condizione di non avere più un parcheggio e di dover scegliere tra multe che arriverebbero copiose o pedaggi salati nel parcheggio interrato di largo Manni. E’ necessario che il Comune trovi un ammortizzatore per questi cittadini e di questo come capogruppo di Fi, a nome dell intero gruppo, ne ho parlato con l’assessore Giachetti, il quale si è reso disponibile ad avviare un confronto con la società privata che gestisce il parcheggio, con lo scopo di ottenere agevolazioni per i pagamenti dei pedaggi. A breve ci vedremo per parlarne, nel frattempo a nome mio e del gruppo che presiedo chiederò all’assessore alla ‘Municipale’ un periodo di tolleranza verso cittadini messi ovviamente in difficoltà».

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