Terni, vice questore: nominato Clemente

Il primo dirigente della polizia di Stato vanta una prestigiosa carriera: dall’arresto di Licio Gelli alla guida della polizia locale di Roma

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Una carriera costellata di successi professionali che lo hanno visto in prima linea nelle operazioni più importanti degli ultimi 25 anni della polizia di Stato – come l’arresto in Costa Azzurra di Licio Gelli nel settembre del 1998 – quella di Raffaele Clemente, da lunedì il nuovo vice questore vicario di Terni.

IL CURRICULUM DI RAFFAELE CLEMENTE

Incarichi di prestigio Originario della provincia di Caserta, 56 anni, una laurea in legge, il primo dirigente della Polizia di Stato ha ricoperto nel corso degli anni incarichi prestigiosi che lo hanno visto impegnato nelle maggiori articolazioni info-investigative e operative come la Digos e l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Roma e la direzione centrale della polizia di prevenzione, Ucigos.

Capo della polizia locale di Roma Il suo campo di attività ha spaziato dal monitoraggio delle formazioni neo naziste e xenofobe a livello nazionale, alla redazione di piani di difesa in caso di attacchi terroristici. Per tre anni, fino al luglio 2016, ha ricoperto l’incarico di comandante generale del Corpo della polizia locale di Roma Capitale, promuovendo ed avviando il primo piano anti corruzione e attuando la modernizzazione del Corpo stesso.

In campo nell’emergenza-sisma Nell’ultimo anno, in ragione dell’emergenza seguente al sisma che ha colpito il centro Italia, ha espletato funzioni di raccordo tra le prefetture e le questure di Rieti e di Ascoli Piceno, il dipartimento della pubblica sicurezza e quello della protezione civile. «Al dottor Clemente – si legge nella nota diffusa dalla questura di Terni – vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del questore Carmine Belfiore e di tutto il personale».

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