Terni, vigili ‘acrobati’: targa salvata

Operazione perfettamente riuscita ed ora il simbolo della dedica all’architetto potrà tornare al suo posto

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La targa che ricorda che la piazza – o, meglio, il ‘largo’ che collega corso del Popolo con la nuova passerella sul Nera – è intitolato a Volfango Frankl, era stata sradicata, con tutto il palo che la sosteneva, e gettata nel fiume.

Recuperata Dopo un primo tentativo a cui, venerdì mattina, si era dovuti rinunciare a causa del livello delle acque troppo alto, i vigili del fuoco di Terni e il nucleo Saf (Soccorso alpino e fluviale) ci hanno riprovato nel pomeriggio e stavolta con successo.

LE FOTO DEL RECUPERO

Operazione acrobatica Un vigile del fuoco si è calato dal ponte, mentre i colleghi in alto e sulla sponda del fiume gli davano supporto logistico, e dopo aver raggiunto il luogo dove la targa era stata gettata dai vandali, l’ha legata ed ha permesso ai colleghi di recurerarla. Ora potrà tornare al suo posto.

Volfango Frankl Nato a Monaco nel 1907, nel 1933 dovette lasciare la Germania per sfuggire alla persecuzione nazista. Stabilitosi in Italia, si dedicò a ricerche sull’architettura paleocristiana a Roma e lavorò in stretta collaborazione con Mario Ridolfi all’elaborazione dei piani regolatori di Terni, di Chianciano e l’asilo-nido Olivetti a San Grato Ivrea. Morì a Terni nel 1994.

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