Vissani e lo sfogo per ‘stella’ Michelin persa

Il noto chef umbro attacca dopo l’aggiornamento per la 65° guida: «Una vergogna italiana». La replica: «Decisione frutto di diverse prove tavola»

Condividi questo articolo su

Non l’ha presa molto bene e non ci ha pensato un attimo ad attaccare. È un Gianfranco Vissani scatenato e tutt’altro che diplomatico quello che commenta – lo riporta Il Corriere della Sera – la 65° Guida Michelin Italia e l’aggiornamento legato alle stelle per i vari ristoranti italiani: il suo, ‘Casa Vissani’, ne ha persa una e il 68enne chef originario di Civitella del Lago entra in tackle.

La reazione

Il ‘Casa Vissani’ di Baschi passa da due ad una stella Michelin: «Per loro è un gioco, per noi», il commento che riporta l’edizione online del CdS: «Ma a questo punto ce le potevano togliere entrambe, no? La Michelin è una vergogna italiana, un discorso solo commerciale. Guardi, aveva ragione Gualtiero Marchesi: ma da chi siamo giudicati?. Bisognerebbe chiedersi chi è in grado di giudicare un ristorante oggi. Io dico solo che il mio è pieno e funziona, mi basta questo. Non voglio confrontarmi con altri chef né essere giudicato da ispettori messi in piazza dai francesi». Tra i nuovi stellati non risulta nessun umbro.

Il figlio Luca

Più misurate e diplomatiche le parole del restaurant manager di ‘Casa Vissani’: «Va bene così. Adesso tocca – riporta Repubblica – ai clienti giudicare se facciamo bene o ha ragione la Michelin. Siamo sereni. Sono molto fiero della mia squadra, di cucina e di sala, e orgoglioso del progetto che stiamo portando avanti; non c’è alcun problema con la Michelin. Prendiamo questa decisione con spirito costruttivo anche perché siamo orgogliosi dei nostri ragazzi. Probabilmente il nostro progetto non viene compreso da tutti perché è molto avanguardista. Con questo tanto di cappello ai colleghi che hanno preso una stella, due e tre. Noi cercheremo di dare come sempre il meglio». Poi la critica: «Bisogna ripensare il modo di comunicare delle guide perché altrimenti si rischia di procurarsi visibilità solo sulle sfortune degli altri. Noi faremo i nostri esami di coscienza ma i giochi si fanno in due».

La replica

Qualche ora e la controparte commenta le parole di Vissani: «Il direttore della guida – riporta l’Adnkronos – è disponibile a fornire a Vissani tutte le spiegazioni del caso. La decisione di togliere una stella allo chef non è stata presa a cuor leggero ed è stata frutto di diverse prove tavola svolte in quest’ultimo periodo».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli