Cinquemila cani e gatti ricoverati nelle tendopoli o negli alberghi messi a disposizione per l’emergenza terremoto. Questa la stima dell’Aidaa – Associazione italiana difesa animali ed ambiente – in riferimento al problema legato agli animali colpiti dalle scosse tra Umbria, Marche e Lazio. E aggiungendo quelli negli allevamenti – bovini, caseifici, norcinerie – delle zone interessate, si arriva a un coinvolgimento complessivo di oltre 60 mila animali.
GATTI PORTATI AL SICURO, VIDEO
Animali estratti Sono più di dieci – il monitoraggio dell’associazione animalista – quelli estratti dalle macerie di Norcia dai vigili del fuoco e successivamente consegnati alle guardie zoofile, prima di ritrovare i rispettivi proprietari: «Ma la situazione – specifica l’Aidaa – non è affatto da definirsi tranquilla»
I VIGILI DEL FUOCO SALVANO UN CANE A NORCIA, VIDEO
Animali vaganti «Si pensa – prosegue l’Aidaa – possa essere comunque alto il numero di animali vaganti sia cani ma soprattutto gatti scappati durante le scosse dei giorni scorsi. Si contano anche alcuni animali morti. Tuttavia l’allarme riguarda prevalentemente gli animali da reddito che vivono nelle campagne. Anche per loro serviranno ripari a prova di terremoto».