Terremoto in Umbria, arriva il Sia ‘dedicato’

Dal 2 settembre, nei comuni colpiti, potrà presentare la domanda anche chi non rientra nei requisiti per il ‘Sostegno per l’inclusione attiva’ ordinario

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Si chiama ‘Sia Aree Sisma’ – il Sostegno per l’inclusione attiva – erogato attraverso una carta acquisti in favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate, residenti in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

IL TERREMOTO 

L’Inps Con la circolare numero 126 pubblicata martedì, l’Inps informa che «in qualità di soggetto attuatore, recepisce il decreto 26 luglio 2017, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed esplicita i criteri e le procedure che disciplinano tale misura».

LA CIRCOLARE INPS

Una tantum Si tratta, spiega il ministero del Lavoro, «di una misura una tantum, prevista, con uno stanziamento di 41 milioni di euro, al fine di mitigare l’impatto del sisma sulle condizioni di vita, economiche e sociali delle fasce deboli della popolazione residente nei comuni colpiti dal sisma».

Le condizioni L’ammontare del beneficio economico, dice ancora il ministero, «equivale a quello del Sia ordinario: quindi da 80 a 480 euro al mese, in base alla numerosità e alle caratteristiche della famiglia. Il beneficio decorrerà dall’ultimo bimestre del 2017, avrà una durata massima di 12 mesi e sarà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità. Per richiedere il Sia Aree Sisma il nucleo familiare deve essere in possesso, al momento della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, di un valore dell’Isee o dell’Isee corrente inferiore o uguale a 6.000 euro».

Le domande Da sabato 2 settembre a martedì 31 ottobre 2017, le famiglie in condizioni economiche disagiate che, alla data degli eventi sismici del 2016 e del 2017, erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal terremoto e che non hanno i requisiti per accedere al Sia ordinario, potranno presentare la domanda per ricevere il contributo.

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