«Se l’operazione di joint venture tra gli asset siderurgici europei di ThyssenKrupp e Tata Steel si farà – secondo il portale specializzato Siderwb – verrà reso noto dopo il 24 settembre».
Il Ceo di ThyssenKrupp, Heinrich Hiesinger
Il comitato di sorveglianza Per quel giorno, infatti, scrive l’agenzia Reuters, «Si riunirà il comitato di sorveglianza di ThyssenKrupp per discutere del piano e la società ha dichiarato un possibile memorandum d’intesa potrebbe essere annunciato questo mese». Una joint venture con Tata Steel è l’opzione preferita del Ceo di ThyssenKrupp Heinrich Hiesinger, che ritiene sia la strada migliore per ristrutturare il ‘ramo acciaio’ del gruppo, anche se si registrano forti resistenze dei sindacati tedeschi, che temono pesanti tagli di posti di lavoro.
Il governo Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, avrebbe invitato il ThyssenKrupp a cercare un accordo con i suoi lavoratori sul progetto di fusione e pure il ministro dello stato confederale della North Rhine-Westphalia, Andreas Pinkwart, si è espresso a favore dell’operazione: «La possibile fusione con Tata è un’opportunità di rafforzamento con un parnter europeo solido». Quello che si attende di sapere è se la fusione – ammesso che si faccia – possa rappresentare un’opportunità anche per il sito di Terni. Oppure no.
