Il gruppo ThyssenKrupp «è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi per l’anno fiscale 2014/2015». La previsione per l’intero anno è stata confermata sulla base della buona performance operativa del gruppo nei primi nove mesi e nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2014/2015. «Il miglioramento riflette il progresso che abbiamo fatto in misure volte ad aumentare l’efficienza. Stiamo creando una cultura di maggiore miglioramento delle prestazioni del gruppo», ha detto il Ceo di ThyssenKrupp, Heinrich Hiesinger, illustrando giovedì il rapporto ottobre2014-giugno2015 del gruppo.
IL RAPPORTO OTTOBRE 2015-GIUGNO 2015 DI THYSSENKRUPP
I numeri La raccolta di ordini è stata pari a 31 miliardi e 100 milioni di euro (con un aumento di cento milioni), mentre le vendite, nei primi nove dell’anno finanziario, sono aumentate del 7% (toccando i 32 miliardi e 200 milioni): «Il driver principale di questo miglioramento è stato il successo di programmi di efficienza», ha spiegato Hiesinger, annunciando che «complessivamente il gruppo ThyssenKrupp ha generato un utile di 279 milioni in nove 9 mesi (53 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno finanziario passato, includendo la svalutazione relativa alla vendita del gruppo Vdm». Con un «utile per azione pari a 52 centesimi per azione (erano stati 44 l’anno precedente)».
Ast Ordini e vendite, nella divisione Materials – quella in cui è inserita l’Ast di Terni – sono aumentati del 9 e 12% (a 10,8 e 11 miliardi rispettivamente). Il risultato operativo è stato di 140 milioni «sceso leggermente rispetto al valore dell’anno precedente (era di 148 milioni; ndr) e i guadagni sono stati influenzati da una forte pressione competitiva e di prezzo e, in particolare, dallo sciopero di Ast in Italia nel primo trimestre. Tuttavia, numerose misure di efficienza e iniziative di vendita in relazione all’impatto e ai progressi compiuti nell’attuazione dei nuovi piani aziendali in Ast e Vdm (poi ceduta; ndr) hanno avuto un effetto stabilizzante chiaro».
