Torgiano tira dritto: scuole chiuse almeno fino al 7 febbraio

Il sindaco Liberti decide di non attendere la posizione di Regione e Cts invocata dai comuni a rischio: «I numeri preoccupano»

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Iniziano ad attivarsi anche in autonomia e senza attendere le ‘linee guida’ di Regione Umbria e Cts, i comuni indicati come ‘a rischio’ sul piano epidemiologico e quindi possibili ‘zone rosse locali’. Fra i primi c’è Torgiano, il cui sindaco, Eridano Liberti, ha disposto la sospensione della didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Torgiano conta, al 31 gennaio, 87 caso di Covid-19 su circa 6.600 abitanti.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

«Pensate al prossimo»

«Il dato desta allarme – scrive il primo cittadino torgianese – e molti dei contagi hanno colpito e si sono sviluppati all’interno di nuclei familiari, talvolta numerosi. il virus dilaga ove le cautele si affievoliscono e le ‘distanze si accorciano’; questo ormai lo abbiamo tutti ben compreso. Vi esorto dunque a comportarvi con grande senso di responsabilità: atteniamoci con assoluto rigore alle disposizioni che ci sono state dettate; il nostro comportamento è l’ unica arma di cui disponiamo per combattere questa nuova penosa ondata. Se non temete per voi stessi, provate a pensare al vostro prossimo, che magari potrebbe non avere le vostre stesse possibilità di ripresa».

«Chiudiamo le scuole almeno fino al 7 febbraio»

«In queste ore – prosegue Liberti – mi sono costantemente confrontato con le autorità sanitarie e, sulla scorta dei dati pervenuti e delle riflessioni fatte, nell’intento di limitare quanto più possibile il dilagare del virus, sono ad annunciare l’ordinanza per ulteriori restrizioni nonchè la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. L’ordinanza ha decorrenza immediata e resta valida fino al 7 febbraio 2021».

La ‘stretta’ torgianese

Fra le misure previste: il coprifuoco dalle ore 21 alle 5 del giorno successivo, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, da dichiarare mediante autocertificazione; divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, per l’intera giornata; uscita per l’acquisto di prodotti alimentari consentita una volta al giorno e ad una sola persona per nucleo familiare; divieto di svolgimento delle attività sportive e ludiche di gruppo; chiusura al pubblico, per l’intera giornata, di parchi, giardini, area antistante la scuola primaria e secondaria di Torgiano. resta aperto il parco fluviale; sospensione totale delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado.

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