Una quantità talmente elevata che avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro se messa sul mercato. Più di tre chili di cocaina purissima sono stati trovati nella valigia di un’anziana all’aeroporto di Fiumicino: vive a Perugia ed era appena tornata da Lima, capitale del Perù, con la sostanza stupefacente destinata ad altre due connazionali residenti nel capoluogo umbro. I militari del comando provinciale di Roma della Guardia di finanza – in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – l’hanno arrestata.
Il controllo dei vestiti
L’escamotage e il narcotest. Altri due arresti
L’anziana al momento dei controlli ha dichiarato di essere di ritorno dal suo paese d’origine: «Ho solo abbigliamento e alcuni regali per i nipoti», ha fatto presente ai finanziari. Peccato che ci fosse qualcosa di anomalo: l’eccessività rigidità degli abiti e dei documenti all’interno della valigia ha fatto insospettire i militari. Il narcotest effettuato sui campioni di tessuto da dato esito positivo, si trattava – impregnata nell’abbigliamento – di cocaina. L’indagine successiva ha consentito di identificare e far arrestare anche le due connazionali, destinatarie degli oltre tre chili di droga.
