Torna l’ora solare, orologi vanno indietro

Alle tre della notte tra sabato e domenica termina il regime di ‘ora legale’: era in vigore dal 25 marzo scorso

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Una cosa è certa, si dormirà un’ora in più. Alle tre della notte tra sabato e domenica, infatti, termina l’ora legale – entrata in vigore il  25 marzo – e si torna all’ora solare. Negli orologi manuali si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora.

La storia La prima volta in cui in Italia si applicò l’ora legale risale al 1916, come misura di guerra. Tra il 1940 e il 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale. La creazione della Repubblica Sociale comportò per due anni la sfasatura dell’applicazione dell’ora legale fra il Nord e il Sud del paese. Durante l’occupazione jugoslava di Trieste l’esercito titino la vietò per allineare l’orario della città a quello del resto della Jugoslavia. L’ora legale venne adottata definitivamente nel 1965, in periodo di crisi energetica. L’ora legale stabilita da tale legge, applicata per la prima volta nel 1966, durava quattro mesi, dall’ultima domenica di maggio all’ultima domenica di settembre, poi la durata venne estesa a sei mesi nel 1980 anticipando l’inizio alla prima domenica di aprile e poi dal 1981 all’ultima domenica di marzo. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme al resto dell’Europa quando la fine fu spostata all’ultima domenica di ottobre. Solo nel 2010 l’Italia, recependo la direttiva Parlamento europeo, fissò l’inizio dell’ora legale alle 2 del mattino dell’ultima domenica di marzo e il termine alle 3 del mattino dell’ultima domenica di ottobre.

 

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