Tragico tuffo nel mare dell’Argentario: muore giovane ternano

Renè Mantovani aveva soltanto 21 anni. Sabato il gravissimo infortunio nel mare della Feniglia. Poi il trasporto d’urgenza a Siena dove è morto

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La tragedia si è consumata fra sabato e domenica in Toscana. Un 21enne di Terni, Renè Mantovani, ha perso la vita in seguito alle gravissime lesioni riportate dopo essersi tuffato nel mare della Feniglia, ad Orbetello (Grosseto). A riportare la notizia in prima battuta è La Repubblica – Firenze.

Il maledetto tuffo

Secodo quanto ricostruito, sabato il giovane – la cui famiglia avrebbe una casa nell’Argentario – ha raggiunto la spiaggia della Feniglia e, durante una giornata che sembrava spensierata come tante altre, ha fatto per tuffarsi in acqua. Purtroppo in quel punto il fondale era particolarmente basso e l’impatto è stato tremendo, tale da causare al 21enne la frattura dell’osso del collo.

Il trasporto a Siena e l’epilogo

Immediatamente soccorso dall’elicottero del 118 Pegaso, è stato trasportato d’urgenza al policlinico ‘Le Scotte’ di Siena dove, purtroppo, nella giornata di domenica il suo cuore ha cessato di battere. L’accaduto è finito all’attenzione della Capitaneria di Porto Santo Stefano e dei carabinieri di Orbetello: di fronte ad una dinamica tragicamente chiara, l’autorità giudiziaria grossetana non ha inteso procedere ad ulteriori accertamenti, restituendo la salma ai familiari del ragazzo per il successivo rito funebre.

Dolore

Renè Mantovani aveva frequentato il liceo scientifico ‘Galilei’ di Terni, diplomandosi due anni fa nella sezione E. Fra gli amici – tanti ne aveva, che gli volevano bene – c’è chi lo ricorda come «un ragazzo d’oro, educato, bravo, intelligente». Altri ne ricordano «la straordinaria sensibilità». Per tutti, e il primo pensiero va ai suoi cari, una perdita enorme e impossibile da accettare.

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