Trasporti, ex Fcu: slitta la riapertura a Terni

I lavori in corso nella galleria di Poggio Azzuano potrebbero non permettere il collegamento ferroviario con Perugia nei tempi previsti

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Per sperare, ci sperano. Ma l’impressione è che quando Umbria Mobilità – il 13 dicembre – diramerà il nuovo orario invernale, non potrà mantenere la promessa: «Secondo la tabella di marcia – aveva detto l’assessore regionale Giuseppe Chianella nel corso di un sopralluogo fatto ad agosto – la galleria di Poggio Azzuano (dove sono in corsi dei lavori; ndr) potrà essere riaperta alla circolazione ferroviaria già il prossimo dicembre, in concomitanza con il nuovo orario ferroviario. Tornerà così ad essere fruibile una infrastruttura che anche nell’ambito del nuovo Piano regionale dei trasporti viene indicata come strategica per la funzione di interscambio con le regioni limitrofe».

LE FOTO DEL CANTIERE

Linea interrotta Il tratto ferroviario della ex ‘Centrale umbra’ tra San Gemini e Terni è chiuso dall’11 febbraio del 2014. Chi abita dalla parti di Borgo Rivo o Cesi deve infatti fare riferimento alle stazioni di Terni (nel piazzale esterno), San Gemini (al bivio per la stazione sulla statale ‘Tiberina’) e Massa Martana (nel piazzale esterno), nelle quali sono i servizio degli autobus sostitutivi.

Il tunnel La galleria di Poggio Azzuano, inaugurata cento anni fa, quando fu aperto al servizio il tronco Terni-Umbertide della linea ferroviaria, è completamente in muratura ed è inserita in un contesto caratterizzato da un dissesto idrogeologico generale, con movimenti franosi a vasta scala, testimoniati anche dallo stato della rete stradale provinciale che attraversa l’area. Le abbondanti e continue piogge del gennaio 2014 hanno aggravato la situazione, tanto che Umbria Mobilità, d’intesa con il Ministero dei Trasporti, ha interrotto la circolazione ferroviaria sulla tratta interessata.

I tecnici Mauro Fagioli è un tecnico – è l’ingegnere di Umbria Mobilità responsabile del procedimento – e come tale è abituato ad essere pratico: «I lavori stanno andando avanti bene – spiega – e devo dire che l’impresa sta operando al meglio, soprattutto in considerazione del fatto che, in corso d’opera, sono emersi problemi nuovi, rispetto a quelli che conoscevamo già. Ma è chiaro che questo ha comportato qualche leggero slittamento. Si sta cercando di recuperare, ma dobbiamo tener presente che, a lavori ultimati, si dovrà collaudare il tutto e, ovviamente, questo significa ulteriori tempo tecnici da mettere in preventivo».

L’assessore Giuseppe Chianella, però, non ha perso la speranza: «Credo nel corso della prossima settimana – dice l’assessore – organizzeremo un nuovo sopralluogo alla galleria di Poggio Azzano e avreno così un quadro più preciso della situazione. L’obiettivo resta quello originario, ma è chiaro che si deve tener conto delle problematiche emerse durante i lavori. Io, però, sono certo che al massimo per la fine dell’anno il cantiere potrà essere chiuso».

Tempi e costi I lavori, affidati con gara pubblica al Consorzio Stabile Abils di Arezzo, sono realizzati dalla società consorziata Legeco, con sede a Città di Castello. Il progetto è stato realizzato dalla società Sintagma di Perugia. Per ultimarli ci vorranno circa due milioni e mezzo di euro: «La Regione ha assegnato un milione e 150 mila euro a Umbria Tpl e Mobilità, concessionaria dell’infrastruttura ferroviaria, per la realizzazione delle opere, con l’obiettivo di consentire nel più breve tempo possibile la riapertura della galleria e la ripresa del servizio di trasporto, finora garantito con autobus sostitutivi. Il progetto di ristrutturazione della galleria, lunga 640 metri – ha spiegato l’assessore – prevede, tra l’altro, interventi di consolidamento dei piedritti, della volta e degli imbocchi della galleria, opere di impermeabilizzazione, la realizzazione dell’impianto di illuminazione, della segnaletica di emergenza, percorsi pedonali e la radio copertura del segnale Gsm».

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