Treofan, gli impegni di Regione e Governo

Mozione unanime votata dal consiglio regionale, l’assessore Fioroni: «Noi ci siamo». De Luca (M5s): «Il Mise sarà fermo con l’azienda»

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«Tutelare le produzioni, scongiurare la delocalizzazione, assicurare continuità produttiva e livelli occupazionali»: questi i punti centrali di una mozione votata martedì all’unanimità da tutti i gruppi consiliari di palazzo Cesaroni che impegna la giunta regionale ad avviare «un’interlocuzione continua continua con il Governo, la proprietà ed i rappresentanti dei lavoratori della Treofan di Terni». Alla riunione dell’aula, su questo punto, hanno assistito alcuni lavoratori, preoccupati per il futuro produttivo del sito e dei livelli occupazionali.

Voto unanime

La discussione urgente in aula della vertenza è stata proposta dal capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, iniziativa condivisa dal capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli, che ha chiesto la sospensione della seduta per lavorare su un documento condiviso. «Abbiamo trovato una sintesi unitaria importante – ha detto Bori – che dimostra il superamento di qualunque schieramento quale supporto di un sito produttivo, dei lavoratori e dei quadri che ci lavorano. Stiamo parlando di una questione molto seria, di un marchio di eccellenza e di un sito produttivo che non può e non deve essere delocalizzato, come non possono essere rimossi i macchinari necessari per lo svolgimento dell’attività. Chiediamo dunque ad ogni livello istituzionale, a partire da quelle locali, di difendere i lavoratori, di tutelare il lavoro e di non permettere ad una realtà con una grande storia di lasciare il territorio. Dobbiamo battere i pugni sul tavolo affinché tutto ciò non accada. Questo atto unitario è molto importante, da ripetere anche in futuro rispetto alle vertenze che interessano la nostra regione». Anche Pastorelli si è detto «particolarmente vicino ai lavoratori, quello della chimica è un settore che, personalmente, conosco molto bene e che purtroppo non viene preso in considerazione come meriterebbe. Ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità e fare il possibile per salvaguardare realtà come questa. La presidente Tesei e la Giunta sapranno dare la giusta spinta alla questione. Insieme siamo chiamati ad intervenire in ogni tavolo, regionale e del Governo nell’interesse dei lavoratori umbri e dell’Umbria».

L’assessore Fioroni: «Nostri strumenti a disposizione»

«Bene la convergenza unitaria di tutte le forze politiche su un tema che è di interesse di questo assessorato sin dai primi momenti del nostro insediamento» ha detto Fioroni. «Per quanto ci riguarda – ha continuato – da subito abbiamo messo sul tavolo gli strumenti a nostra disposizione rispetto all’area di crisi complessa e che sono strumenti che vanno sul duplice versante: sia per gli investimenti negli impianti, ma anche in ambito ambientale. Nel sito Treofan di Terni c’è il problema della ‘tritatura’, un tema dove si potrebbero fare investimenti con risorse regionali. Ci siamo messi a disposizione per accompagnare l’azienda in un piano di investimenti. Nel corso del tavolo ministeriale abbiamo messo sul tavolo gli strumenti dell’area di crisi complessa, importanti per attrarre investimenti. Sono convinto che il ‘chimico’ rappresenti una risorsa per il territorio al punto che ritengo che sarebbe stato opportuno porre in essere strategie di specializzazione sul chimico. Abbiamo la possibilità di mettere in campo la filiera integrata che riguarda dipartimenti d’eccellenza dell’Università. Quello che possiamo assicurare, come giunta, ai lavoratori di Treofan è la messa in campo di tutti gli strumenti di competenza regionale affinché l’azionista di riferimento possa avere tutte le condizioni che rendano, come è stato per lo stabilimento di Brindisi, economicamente sostenibile: il potenziamento delle strutture produttive, una nuova riqualificazione anche sul versante ambientale. Lavoreremo per rendere il clima e l’ambiente economico di
riferimento il più attraente possibile rispetto agli investimenti. Dobbiamo fare in modo che le dichiarazioni fatte al ministero nel gennaio 2019 da parte di Jindal che facevano di Treofan un sito strategico per le produzioni sia rispettato. Nel comparto in cui è localizzato il sito di Terni esistono realtà industriali nel settore della chimica tradizionale ed innovativa per i quali si possono anche ipotizzare ulteriori accordi legati a ricerca ed innovazione anche per progetti congiunti su cui la Regione Umbria può svolgere un ruolo rilevante di cofinanziamento delle progettualità».

De Luca (M5s): «Colloquio con Sorial»

Sulla questione Treofan, tra i vari interventi, c’è stato anche quello del consigliere M5s Thomas De Luca. «Da parte del governo c’è la massima attenzione sulla vertenza della Treofan. Come ho detto direttamente ai lavoratori, ieri mattina (lunedì, ndr) ho avuto un colloquio con il vicecapo gabinetto del ministero allo sviluppo economico, Giorgio Sorial, che mi ha assicurato un chiaro impegno da parte del governo in vista dell’incontro del 17 giugno con Jindal e sindacati. La tutela del sito di Terni per il governo nazionale è assolutamente prioritaria. In questo senso ho avuto la conferma che l’atteggiamento sarà quello già mantenuto anche in precedenti confronti. In poche parole, dove necessario il governo non esiterà a ribadire con vigore e forza la presenza dello Stato. È doveroso far capire che non è possibile che un soggetto venga sul territorio nazionale dopo aver usufruito di finanziamenti europei per smantellare un sito produttivo e portare altrove gli strumenti di produzione. Ci sono leggi vincolanti e gli obblighi del decreto dignità che prevedono specifiche sanzioni. Va aiutata la collaborazione produttiva tra le varie industrie del sito per una sinergia industriale e produttiva che crei una forza coesa. In questo senso è necessaria una presa di responsabilità da parte delle forze territoriali. Chiediamo che la Jindal venga a riferire in Regione per spiegare cosa l’azienda ha in testa per Treofan, per l’economia ternana e per i lavoratori. Nella lunga lista di vertenze che purtroppo siamo costretti ad affrontare, per dinamiche che esulano dal contesto del territorio ma riguardano partite globali, è assolutamente necessario che il governo nazionale e quello regionale riescano a fare squadra. Per questo – conclude De Luca – esprimiamo piena soddisfazione per l’approvazione unitaria della mozione discussa su istanza delle minoranze».

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