Turismo, ‘In It.inere’: «Facciamo squadra»

Il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli: «Un progetto per valorizzare le eccellenze e rivitalizzare il ‘marchio Italia’»

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«Valorizzare e promuovere comuni elementi del territorio, valenze storiche, paesaggistiche, produttive, sociali e culturali del centro Italia e della Sardegna, in sintonia con l’emergente domanda, nazionale e internazionale, di turismo attivo, esperienziale e motivato». Questi gli obiettivi del progetto ‘In It.inere’, proposto al Mibact dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Sardegna e Umbria, quest’ultima con il ruolo anche di Regione capofila.

Umbria capofila «’In It.inere’ è un progetto di eccellenza – dice il vicepresidente della giunta regionale, Fabio Paparelli – che si caratterizza per la presenza di importanti sinergie fra le Regioni coinvolte in termini di proposte e di azioni da realizzare, capaci di produrre economie di scala e di definire un prodotto unitario da spendere sui mercati turistici. Un progetto unico fra i nove presentati al Ministero proprio per la sua capacità di aggregare più Regioni attorno ad obiettivi di valorizzazione e di promozione dei propri territori. Sono stati così superati campanilismi e frammentazioni in direzione di una visione comune in cui l’Umbria, anche come Regione capofila, rappresenta il perno centrale, una ‘porta’ che mette in relazione, nell’ambito di un lavoro comune, tutte le Regioni coinvolte».

‘Marchio Italia’ Paparelli evidenzia come attraverso il progetto si intenda anche «rilanciare e rivalorizzare quel ‘marchio Italia’ di cui si è sentita l’assenza, soprattutto sui mercati extraeuropei, attraverso la messa in rete e la promozione delle eccellenze presenti nelle regioni di quest’area del Paese. Mettere in sinergia le risorse finanziarie regionali con quelle del Ministero rappresenta un ulteriore elemento virtuoso di questo progetto, anche in relazione all’attuazione dei contenuti del protocollo d’intesa che verrà sottoscritto tra i presidenti di Umbria, Toscana e Marche. È inoltre prevista la comune partecipazione a importanti Fiere sui mercati esteri, in sinergia con Enit, tra cui Utrecht, Berlino, Londra, e sul territorio nazionale, con il primo appuntamento in programma proprio in Umbria, al Salone del turismo rurale Eco Natura a Città di Castello il prossimo settembre».

Aree interne e rurali Nel progetto si pone particolare attenzione alla valorizzazione delle aree interne e rurali, con il patrimonio di culture immateriali e materiali che esse conservano e tramandano, alle eccellenze, non solo paesaggistiche ma anche delle produzioni tipiche, e al tema dei ‘Cammini’, come tema centrale e trasversale a tutte le Regioni aderenti. «I ‘Cammini e i sentieri del turismo esperienziale’ è infatti una delle quattro linee di intervento in cui si articola il progetto – conclude Paparelli -, con l’obiettivo di promuovere unitariamente la rete dei ‘Cammini’ del centro Italia e della Sardegna e di attivare anche il progetto ‘Cammino dei 5 Continenti’ che verrà presentato a Roma nelle prossime settimane».

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