I carabinieri forestali di Perugia hanno effettuato una complessa operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali che ha portato al sequestro di tre cani di razza ‘boxer’. I controlli, eseguiti con la collaborazione del servizio veterinario della Usl Umbria 1, hanno fatto emergere la sussistenza di una situazione di grave maltrattamento perpetrato ai danni degli animali.
Condizioni pesanti
I tre cani – secondo quanto accertato da militari e Usl – erano detenuti nel giardino di un appartamento, per quasi tutta la giornata all’interno di trasportini in plastica senza acqua né cibo, senza cure igieniche, in assenza di un valido riparo anche con le elevate temperature che hanno caratterizzato questi ultimi giorni.
Denuncia a piede libero
I carabinieri forestali hanno constatato la situazione e le gravi sofferenze subite dagli animali. Li hanno quindi sequestrati, consegnandoli poi al rifugio Enpa di Perugia. I proprietari sono stati denunciati a piede libero per il reato di maltrattamento di animali e detenzione in condizioni non compatibili con la loro natura.
Fenomeno-abbandono
«Tra i compiti istituzionali della specialità forestale dell’Arma dei carabinieri – spiegano i carabinieri forestali di Perugia – riveste particolare importanza la lotta ad ogni forma di maltrattamento nei confronti degli animali, delitto espressamente previsto nel codice penale. Inoltre con l’estate si aggrava il fenomeno dell’abbandono: cani e gatti vengono lasciati, lungo le strade con pericolose conseguenze. L’abbandono infatti, quando non causa di incidenti stradali, può portare al randagismo ed alla conversione dell’animale alla vita selvatica».
