Umbertide ricorda Donato Fezzuoglio

Il giovane carabiniere – medaglia d’oro al valor militare – venne trucidato, dieci anni fa, da rapinatori di banca

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Era il 30 gennaio del 2006 e Donato Fezzuoglio, un carabiniere scelto di 29 anni, rispose ad una chiamata di servizio ed insieme ad un collega intervenne nella filiale di Umbertide del Monte dei Paschi di Siena, dov’era in corso una rapina.

Il conflitto a fuoco I due militari, dopo aver messo in sicurezza i passanti, tentarono di interrompere la rapina, ma i quattro rapinatori scatenaro un inferno di fuoco, sparando con pistole e armi automatiche, tra cui almeno un fucile d’assalto AK-47 Kalashnikov. Fezzuoglio, rispose al fuoco, sparò sei colpi di pistola contro i banditi, ma venne raggiunto da un colpo, mortale, alla schiena. Lasciò la giovane moglie venticinquenne ed un figlio di appena sei mesi.

Le condanne Il 12 maggio del 2013, per il suo assassinio vennero condannati all’ergastolo Raffaele Arzu e Pietro Pala. Il 4 ottobre del 2014, in apello, gli ergastoli vennero confermati.

La cerimonia Sabato mattina, ad Umbertide, una cerimonia celebra il decimo anniversario della morte di Donato Fezzuoglio, decorato con la medaglia d’oro al valor vilitare per il sacrificio compiuto. A partire dalle 11, autorità civili e militari, i suoi familiari, i suoi colleghi, si ritroveranno in via Andreani, per gli onori militari e la deposizione delle corone del Comune di Umbertide e del comando provinciale del carabinieri di Perugia nel luogo in cui perse la vita.

Il comandante Alla commemorazione saranno presenti i vertici dell’arma dei carabinieri, a partire dal comandante generale, il generale Tullio Del Sette; insieme a lui anche il generale Francesco Benedetto, comandante della legione carabinieri Umbria e il comandante provinciale dei Carabinieri di Perugia. Per l’amministrazione comunale di Umbertide sarà presente il sindaco Marco Locchi. Al termine della funzione si terrà un breve concerto del quartetto d’archi dell’orchestra da camera di Perugia, che chiuderà le celebrazioni.

La Regione «Vicinanza e solidarietà alla famiglia e all’arma dei carabinieri», viene espressa dal vicepresidente del consiglio regionale dell’Umbria, Marco Vinicio Guasticchi. «A dieci anni dalla tragedia che ha sconvolto tutti e privato la famiglia e l’Arma di uno straordinario uomo e servitore dello Stato, è vivo in tutti noi il ricordo che ci ha lasciato e che rimarrà per sempre quale esempio eroico a difesa della propria comunità. Gratitudine, vicinanza e solidarietà saranno i sentimenti che ci accompagneranno sempre nella nostra vita pensando all’esempio che Fezzuoglio e tanti rappresentanti dell’Arma dei carabinieri ogni giorno ci trasmettono fino a mettere a repentaglio la propria vita per tutelare, proteggere le comunità in cui operano».

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