Bimbo di due anni rischia di annegare

Città della Pieve, il piccolo è caduto in uno stagno a due passi da casa. Trasferito da Perugia al Meyer, sanitari cautamente ottimisti

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È sfuggito al controllo della madre e nel giro di un minuto è precipitando in uno stagno d’acqua a poche decine di metri dall’abitazione di famiglia, a Città della Pieve (Perugia), in vocabolo Borgnano. Il piccolo – due anni appena, la cui famiglia è di origini straniere – ha rischiato di annegare e ora si trova ora ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: le sue condizioni vengono giudicate stazionarie ma i sanitari sono fiduciosi sulla prognosi. Il fatto, finito anche all’attenzione dei carabinieri pievesi e del comandante Andrea Caneschi, è accaduto intorno alle ore 13 di martedì.

Staffetta per salvarlo

È stata la stessa donna a dare l’allarme, a soccorrerlo e a portarlo in auto nel punto di primo soccorso di Città della Pieve. Da lì è partita una staffetta per salvare la vita al piccolo con l’intervento della centrale operativa del 118 regionale prontamente attivata. Il trasferimento nella sala emergenze dell’ospedale di Perugia è avvenuta in elisoccorso con mezzo partito dalla base di Fabriano. Nel frattempo, al Santa Maria della Misericordia, era stata costituita una equipe di medici e personale infermieristico per mettere in sicurezza il bambino con un respiratore artificiale. Dopo qualche ora, il trasferimento al Meyer per motivi precauzionali. Le operazioni di emergenza sono state coordinate dai responsabili dell’unità di terapia intensiva neonatale e del pronto soccorsi, dottori Stefania Troiani e Paolo Groff.

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