L’Umbria sul tetto d’Europa nel campionato di vela

Tre castiglionesi trionfano a Martigues, in Francia: primi fra le barche in vetroresina. E anche nella classifica generale sfiorano la medaglia

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L’Umbria sul tetto d’Europa nel campionato europeo Microclass 2021: la barca Strambai Ita80, espressione del club velico di Castiglione del Lago, vince la categoria Cruiser agli europei di Martigues, con barche pesanti in vetroresina. E addirittura sfiora il podio nella classifica generale, preceduta da tre imbarcazioni in fibra di carbonio, materiale più leggero. A bordo della imbarcazione umbra c’erano Lorenzo Carloia, Luca Coppetti e Stefano Garzi.

Grande rimonta

Partenza un po’ in sordina per i rappresentanti umbri che, al termine della prima giornata (due prove), chiudono all’undicesimo posto, tra inconvenienti tecnici, partenze annullate e salti di vento. Dalla seconda giornata, però, i portacolori del Trasimeno entrano in palla e inanellano una serie di buoni piazzamenti, iniziando a rimontare in classifica. Nella competizione di 18 miglia ottimo 3° posto per Strambai che consolida la sesta piazza nella generale, guadagnando il primo nella classe Cruiser, conservata fino alla fine della competizione.

Il racconto

Carloni, Coppetti e Garzi con la coppa

«Siamo partiti per Marsiglia solo con la voglia di dare il massimo e portare in alto il nostro paese, il nostro Lago Trasimeno ed il nostro club velico Castiglionese – dice Lorenzo Carloni, alfiere castiglionese insieme ai colleghi Coppetti e Garzi – pensavamo di competere solo nella nostra categoria fatta di barche pesanti in veteoresina, invece ci siamo ritrovati a competere per la classifica generale senza tanti calcoli, proprio come più ci piace. Purtroppo però la regata decisiva l’abbiamo sbagliata e dunque chiudiamo al 4° posto assoluto, con la medaglia di legno, che nello sport è senza dubbio la più amara e difficile da accettare. Non avremmo mai pensato di competere con le barche in carbonio ma siamo arrivati talmente vicini all’impresa che ci siamo dimenticati di festeggiare il titolo europeo di categoria. Lo sport insegna sempre qualcosa e oggi abbiamo imparato che con sacrificio e dedizione ogni risultato è possibile. Volevamo ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito, scritto ed incoraggiato. Se vi abbiamo regalato qualche emozione è il nostro successo più grande».

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