Umbria, con lo Spid ‘cittadini digitali’

Nel corso della visita a Terni del ministro Delrio e del sottosegretario Rughetti, ufficializzato l’avvio della fase sperimentale del progetto

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La visita in Umbria del ministro Graziano Delrio è stata anche l’occasione per annunciare che l’Umbria sarà una delle sette regioni italiane nelle quali verrà sperimentato l’uso dello Spid – il sistema pubblico di identità digitale – studiato per mettere cittadini e imprese nelle condizioni di accedere con facilità a tutti i servizi della pubblica amministrazione

Lo Spid La faccenda funzionerà così: gli umbri – cittadini o aziende che siano – potranno, ainserendo il proprio ‘nome utente’ e una password (che dovrà essere cambiata ogni sei mesi) effettuare una serie di operazioni (relative ad esempio alle prestazioni sanitarie, quelle previdenziali, ma anche più pratiche, come pagare il bollo auto).

I dettagli Il sottosegretario Angelo Rughetti ha anticipato alcuni dettagli: «Per ottenere lo Spid , che sarà gratuito si deve fare richiesta (fornendo i propri dati anagrafici, il codice fiscale, un documento d’identità, un indirizzo di posta elettronic e il proprio numero di cellulare) al gestore dell’identità digitale, che sarà scelto dalla pubblica amministrazione tra quelli iscritti ad un apposito albo».

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