Umbria, congressi PD: si fanno a settembre

Perugia è senza segretario, ma anche a Terni si punta a cambiare i vertici, mentre altre realtà territoriali fanno registrare un dibattito intenso

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La direzione regionale del Partito Democratico ha approvato all’unanimità il regolamento per l’anticipazione dei congressi territoriali. «Uno strumento – sottolinea il segretario regionale Giacomo Leonelli – per assicurare ai territori dove il Pd mostra più difficoltà di strutturarsi e arrivare con una fisionomia definita agli appuntamenti, decisivi, che abbiamo davanti, su tutti le elezioni politiche e la tornata delle amministrative 2019».

Settembre Sarà, dunque, possibile, spiega il Pd, «chiamare al voto gli iscritti nelle realtà dove il segretario risulta dimissionario o dove l’assemblea decida di dover anticipare i tempi del congresso ordinario per il rinnovo degli organismi dirigenti, dai direttivi dei circoli fino al segretario comunale. Le finestre temporali previste vanno dal 5 al 26 luglio (tempi probabilmente troppo ristretti: ndr) e dal 4 settembre al 4 ottobre. Lo stato di salute del Pd passa innanzitutto per la capacità degli organismi territoriali di essere per la comunità interlocutori attenti, aperti, credibili e in Umbria registriamo alcuni casi complicati, che nell’eventualità di uno slittamento in avanti dei tempi del congresso nazionale rischiano di produrre un quadro complessivo di grande complessità».

Le elezioni In questa riflessione, dice ancora il PD dell’Umbria, «abbiamo tenuto conto, anche, del fatto che nel 2019 andranno al voto per il rinnovo delle amministrazioni cinque delle principali sei città della Regione – in alcune delle quali, come a Perugia, il partito ha bisogno di aprire una fase di riflessione e confronto per rafforzare i propri strumenti – che non è opportuno affrontare le politiche con un partito dove sia compromessa l’agibilità o dove la direzione e la guida non siano chiare e soprattutto che un partito forte, laddove portiamo responsabilità di governo, significa istituzioni più forti». Con questa convinzione «a settembre organizzeremo una conferenza programmatica regionale, per aggiornare le nostre idee e il nostro progetto per l’Umbria». 

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