Umbria, economia: «Cambiare passo»

Il capogruppo di Forza Italia in Regione Raffaele Nevi: «Serve prendere le migliori pratiche esistenti nel mondo e cercare di sperimentare una nuova industria»

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L.P.

Dati Eurostat, Umbria maglia nera tra le regioni che hanno pagato di più la crisi economica in termini di perdita di potere d’acquisto.

Imprenditoria «Serve un approccio totalmente nuovo, bisogna attrarre investimenti e che la Regione prenda le migliori pratiche esistenti in tutto il mondo e cerchi di sperimentare qui una nuova industria», afferma il capogruppo di Forza Italia in Regione Raffaele Nevi. «Pensiamo ad esempio all’industria dell’ambiente, dell’innovazione, dalle stampanti laser ai droni, realtà importanti che già esistono in Umbria. Bisognerebbe stendere un tappeto rosso a quegli imprenditori che hanno voglia di fare e si cerchi di far ripartire l’economia. In più dobbiamo essere vicini alle imprese in difficoltà, aiutarle anche semplificando la burocrazia».

L’INTERVISTA A RAFFAELE NEVI – IL VIDEO

No assistenzialismo E sul reddito di inclusione attiva, contenuto nel Defr, Nevi commenta: «Sono cose importanti, da coordinare con le proposte del governo. Ma quello che sta a cuore a noi è la crescita economica, per ripartire serve una nuova era, nuove imprese che vanno sul mercato e che finalmente smettono di campare sulla spesa pubblica. Prima di pensare a come assistere coloro i quali non hanno il sostentamento, bisogna cercare di trovare loro un lavoro. Queste sono le politiche attive del lavoro diverse rispetto al passato, passare dall’assistenzialismo a un approccio che punti sul merito, premiando chi ha voglia di fare e tentando, così, di invertire questa tendenza al declino drammatica e spaventosa».

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