Umbria, ‘Fisco e scuola’: educazione alla legalità

Si conclude il progetto, promosso dall’Agenzia delle Entrate e dall’Ufficio scolastico regionale, che da febbraio a maggio ha coinvolto oltre 1100 studenti di 22 scuole

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Giunge al capolinea in Umbria l’edizione 2015-2016 di ‘Fisco e scuola’, il progetto di educazione alla legalità promosso dall’Agenzia delle Entrate e dall’Ufficio scolastico regionale, giunto ormai al suo dodicesimo anno di vita.

Tutta la regione coinvolta Da febbraio a maggio oltre 1100 studenti di 22 scuole secondarie di primo e secondo grado hanno incontrato i funzionari dell’Agenzia delle Entrate e partecipato a visite guidate presso gli uffici operativi. Più di 50 le iniziative a calendario, che hanno coinvolto scuole di Assisi, Bastardo, Calvi dell’Umbria, Castiglione del lago, Città di Castello, Città della Pieve, Foligno, Gualdo Tadino, Magione, Orvieto, Otricoli, Paciano, Spoleto, Tavernelle, Todi, Umbertide e naturalmente i due capoluoghi Perugia e Terni.

Multimedialità e giochi Durante gli incontri sono stati proiettati filmati e organizzati giochi didattici per far conoscere agli studenti il funzionamento dell’amministrazione finanziaria e confrontarsi con loro, in modo leggero e coinvolgente, sui valori della solidarietà economica e del corretto adempimento sanciti dalla Costituzione.

A lezione dai ‘nonni’ Particolare gradimento continua a riscuotere lo speciale ‘I nonni del fisco’ riservato ai ragazzi delle scuole medie: a fare da testimonial dell’Agenzia delle Entrate sono alcuni suoi dirigenti in pensione, che hanno deciso di abbracciare questo progetto raccontando il fisco ai ragazzi attraverso concetti semplici e intuitivi.

Tema delicato «Voglio ringraziare gli istituti scolastici che hanno creduto numerosi nel progetto ‘Fisco e scuola’ anche quest’anno- ha sottolineato il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Carmelo Rau -, ma anche i colleghi coinvolti negli incontri, che riescono a destare l’interesse dei ragazzi pur affrontando un tema delicato come quello della legalità fiscale. Consentitemi, in particolare, una menzione speciale per i nostri ‘Nonni del fisco’: il loro continuare a credere nella missione dell’Agenzia e il voler testimoniare i suoi valori anche dopo il pensionamento, rafforza la motivazione di tutti noi nello svolgimento quotidiano del nostro lavoro».

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