Giovani, cibo e sport: il quadro in Umbria

Stile di vita di bambini e adolescenti, il resoconto Istat sul biennio 2017-2018: il 21,3% è in eccesso di peso, mentre il 16,6% non pratica alcuna attività fisica

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di S.F.

Un giovanissimo umbro su cinque – la fascia di età coinvolta va dai 3 ai 17 anni – è in eccesso di peso e una minima parte, il 16,6%, non fa né sport né attività fisica. Questo il quadro che consegna l’Istat – si tratta di stime – in merito alla nuova indagine sugli stili di vita di bambini e adolescenti: l’Umbria, rispetto alle rispettive medie nazionali, è in una buona condizione in tal senso.

Il peso

Il dato nazionale parla di un 25,2% di giovanissimi in eccesso di peso (oppure obesi). L’Umbria ha una percentuale più bassa e si attesta al 21,3%: i più in forma risultano essere bambini e ragazzi della provincia di Bolzano, mentre in coda alla graduatoria figurano la Campania con il 35,4% e la Calabria con il 33,8%. L’indagine ha coinvolto solo coloro che vivono con almeno un genitore. «Appare evidente – mette in risalto l’Istat – l’influenza delle caratteristiche socioculturali dell’ambiente familiare. Più elevato è il titolo di studio conseguito dai genitori più accurato è l’aspetto nutrizionale dei bambini in termini sia di consumo quotidiano di frutta e verdura e sia di adeguatezza nelle quantità consumate giornalmente».

Lo sport e la pigrizia

In Umbria a praticare sport in forma continuativa sono il 65,6% dei ragazzi/e, un dato ben più alto rispetto al 52,5% nazionale (in Sicilia appena il 323%); in modo saltuario invece lo fa poco più del 5%. Chi non fa nulla – nemmeno un minimo di attività fisica – è invece il 16,6% di bambini e ragazzi della regione: anche in questa circostanza il numero è positivo se confrontato con la media italiana (22,7%). In generale la stima è di oltre 2 milioni 130 mila giovanissimi in eccesso di peso, con una più ampia diffusione tra i maschi (27,8%).

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